domenica 19 maggio 2024
Alcuni mesi fa presentammo ben 24 osservazioni al Piano Operativo del Comune. Con la pubblicazione del documento ci riteniamo soddisfatti in quanto molte osservazioni riguardanti snodi importanti della mobilità ciclistica sono state direttamente accolte, fra le quali ad esempio
- la ciclabile in via Datini, che permetterà di mantenere l'asse previsto dalla Bicipolitana in vista della realizzazione della tramvia per Bagno a Ripoli
- la previsione di percorsi ciclabili in via Vittorio Emanuele, via Masaccio, via del Mezzetta, nel quartiere di Legnaia
- il collegamento fra la stazione di Castello e la superciclabile Firenze-Prato
- il principio della continuità in entrambe le direzioni nei Lungarni
- la necessità di un collegamento con il Galluzzo, parte della battaglia che abbiamo condotto con il gruppo dei Galluzzo Bikers.
In altri casi le osservazioni non sono state direttamente accolte nelle planimetrie di pianificazione ma viene messa nero su bianco l'esistenza di problematiche come l'assenza di collegamenti ciclabili per la stazione di SMN, di Rifredi e per l'aeroporto. Va considerato in ogni caso che una previsione nel Piano Operativo non ne garantisce la realizzazione: per questo monitoreremo l'applicazione di tutto ciò.
Riteniamo un'importante vittoria anche l'inserimento dei posti bici negli standard urbanistici: ogni nuova costruzione (compresa demolizione e ricostruzione) dovrà prevedere la presenza di un posto bici ogni 35 mq di superficie utile.
Respinte le proposte di introdurre percorsi ciclabili nel quartiere delle Cure e a collegamento dei quartieri di Mantignano e Ugnano. Sono questioni su cui torneremo: tutti i quartieri devono essere raggiungibili in sicurezza!
Respinte anche le richieste di stralciare nuovi attrattori di traffico come il parcheggio "scambiatore" di Campo di Marte e la bretella stradale Fortezza-Panciatichi. È ormai dimostrato che nuovi parcheggi e nuove strade non "alleggeriscono" le infrastrutture esistenti, ma attirano semplicemente più veicoli: purtroppo questo principio non guida ancora la pianificazione della città.
Qui il testo completo delle controdeduzioni alle osservazioni.