Una premessa, potremmo sembrare prendercela con “GoodBike” ma questo non è altro che la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Siamo felici di vedere eventi a tema bicicletta, atti a diffondere la consapevolezza su questo mezzo sia per la mobilità cittadina che come attività sportiva, ma allo stesso tempo esistono delle aspettative minime che vanno rispettate soprattutto quando poni la bicicletta come tema centrale.
Come purtroppo abbiamo visto spesso negli ultimi 6 mesi, scarsa è stata la considerazione a chi si muove in bici, all’interno di eventi organizzati all’ombra della ruota panoramica. Dai padiglioni posizionati strategicamente ad ostruire i passaggi ciclabili, alla mancanza assoluta di rastrelliere per chi incautamente pensasse di poter raggiungere tale luogo centrale senza un’auto o il tram, l’aria che si respira è quella di una certa indifferenza, se non direttamente antagonismo, nei confronti della mobilità ciclistica.
Come associazione abbiamo aspettato la fine dell’evento dedicato al tour de france per tirare le somme e dire addio a questa piazza, a breve infatti sono in programma i lavori di riqualificazione per rendere nuovamente vivibile quello che per troppo tempo è stato poco più di una lastra di asfalto dedicata a parcheggio.
In attesa di valutare come questo andrà a cambiare la ciclabilità della zona vi lasciamo con il resoconto degli ultimi 6 mesi.
Good Bike
Con un programma per l’evento apparentemente scarno, quasi irreperibile online e gran parte dello spazio concentrato sul cibo mentre l’effettiva “protagonista” rimane isolata in un piccolo rettangolo da un lato; la sensazione che si prova nel partecipare a questa tre giorni a tema, è di come questa sia meno incentrato sulle biciclette, e molto di più invece sui food truck.
(rappresentazione su mappa dell'allestimenti di "GoodBike" 18/05/2024)
Sabato sera a poche ore dall’apertura alcuni dei nostri volontari presi da una spinta avventuriera hanno provato sulla propria pelle cosa questo evento avesse da offrire.
L’esperienza è partita subito con il piede sbagliato quando: dopo un giro di perlustrazione e domanda diretta al personale abbiamo scoperto della completa mancanza di rastrelliere dedicate all’evento a sopperire quelle mancanti di per sé nella piazza.
Evidentemente, parere degli organizzatori, pensare di poter raggiungere in bici un evento incentrato sulla bicicletta e posizionato in centro era la scelta sbagliata.
Amara consolazione il fatto che non fossimo gli unici ad aver fatto questa scoperta, come tutto intorno alla piazza si potevano facilmente vedere biciclette legate alla meno peggio a pali e parapedonali, un qualcosa di francamente denigrante e non accettabile da un evento proprio sulle biciclette e considerando come altre realtà a Firenze ormai offrono questo tipo di servizio rastrelliere anche per eventi temporanei.
Per quanto i food truck fossero si bellini, ed andassero ad offrire ristoro a chi non aveva ancora cenato, l’intera porzione dedicata alle biciclette risultava chiusa.
Passiamo a sabato, dove tornati sul luogo ad un orario più centrale nella giornata, scopriamo di non esserci persi molto, due padiglioni il primo a vendere gadget il secondo per far provare ai bambini un percorso ad ostacoli con la sporadica partita di polo su bici. Bellina come idea, ma non il massimo dal punto di vista dell’esecuzione.
(area bici GoodBike 18/05/2024)
Villaggio natalizio
La situazione si complica quando dobbiamo parlare di questo evento, fonte di molta amarezza da parte dell’associazione.
Nel primo periodo ormai oltre 6 mesi fa, con la consapevolezza che i lavori per la Passante AV avrebbero impedito il ricollocamento della ruota panoramica nei giardini della Fortezza, l’amministrazione dovette ricollocare la ruota panoramica ed il villaggio natalizio, questa volta fu scelta Piazza Vittorio Veneto.
Fin da subito, con la distribuzione delle prime informazioni a riguardo, FIAB Firenze Ciclabile segnalò all’Amministrazione grandi carenze organizzative: prima fra tutte, l’ostruzione di un'arteria ciclabile come la linea verde della bicipolitana, già esistente, e la futura linea blu della bicipolitana.
27 novembre 2023
Viene pubblicato il primo rendering del “villaggio natalizio” in un comunicato stampa del comune
:
(render diffuso nel comunicato stampa del comune “Ruota panoramica e pista di pattinaggio alle Cascine” 27/11/2023)
Rimaniamo sorpresi dall’intenzione, non solo di blindare l’evento con veri e propri muri di cemento, ma di bloccare completamente l’accesso ciclopedonale alla piazza per chi proviene dal viale fratelli Rosselli.
Fosse stato realizzato il progetto in questa forma i disagi, sia per chi avesse voluto raggiungere l’evento dal viale, che per chi si fosse trovato a percorrere la linea verde, sarebbero stati parecchi ed ingiustificati.
7 dicembre 2023
A pochi giorni dall'inaugurazione ed Iniziati i preparativi per l’evento andiamo sul posto per valutare dal vivo la situazione.
Siamo felici di constatare come della barriera di cemento non ve ne sia traccia, in compenso ci troviamo questo davanti un’altra sorpresa: il padiglione per la pista di pattinaggio.
(percorso ciclopedonale linea verde visto dall’ingresso pista di pattinaggio 07/12/2023)
(percorso ciclopedonale linea verde visto dall’uscita pista di pattinaggio 07/12/2023)
Questo infatti, non solo occupa per larga parte lo spazio della strada, riducendola a meno di 2 metri per alcuni punti, ma “giustamente” l’ingresso e l’uscita vengono posizionati in maniera tale da massimizzare il flusso da e verso la strettoia.
Nel momento, ci risulta facile immaginare un futuro nel quale l’attrazione principale del villaggio natalizio, proprio la pista di pattinaggio su ghiaccio, anche solo con un modesto afflusso di persone, possa da sola ostruire un collegamento ciclabile importante per tutta Firenze.
9 dicembre 2023
Le nostre supposizioni vengono confermate all’apertura ufficiale pochi giorni dopo. In momenti di affollamento, soprattutto la sera e nei fine settimana, il passaggio così ristretto dalla struttura si rivela complicato o direttamente impossibile in sella.
Malgrado le segnalazioni da parte della nostra associazione e la richiesta di trovare una soluzione magari aprendo il passaggio a livello adiacente del tram per così deviare il percorso ciclabile e mitigare a danno fatto i disagi. La situazione persisterà in questa forma, senza modifiche sostanziali, fino allo smantellamento della pista di pattinaggio qualche mese più tardi.
(percorso ciclopedonale linea verde visto dall’uscita pista di pattinaggio 09/12/2023)
(percorso ciclopedonale linea verde visto dall’ingresso pista di pattinaggio 09/12/2023)
Rastrelliere e sosta bici
Una grave carenza rivelatasi cronica per l’intera durata del villaggio natalizio e culminata poi con l’evento di maggio del “GoodBike”, è stata la mancanza assoluta di sosta riservata alle biciclette.
Malgrado la centralità della location scelta e la possibilità di raggiungerla in bici in sicurezza da qualunque angolo di firenze, per mesi le persone si sono ritrovate a dover lasciare i propri mezzi legati ai pali nella zona (violando la legge) o a percorrere distanze non indifferenti per trovarsi ad occupare rastrelliere sottomisura e pensate per i residenti delle zone vicine.
Cosa particolarmente grave quando guardando le bici legate i primi giorni si poteva facilmente intuire come fossero famiglie con bambini le prime ad essere messe in difficoltà dalla situazione, con quasi tutte le bici legate ai pali li vicino, fornite di sellini aggiuntivi o direttamente biciclette per ragazzi a presso.
(bici legate a pali per villaggio natalizio 09/12/2023)
(bici legate a pali per villaggio natalizio 09/12/2023)
(bici legate a pali per GoodBike 17/05/2024)